- ISTITUTO GIULIANO DI STORIA, CULTURA E DOCUMENTAZIONE

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Ideata e diretta da Tino Sangiglio, la Bibliotechina del Curioso arricchisce ulteriormente l'offerta editoriale dell'istituto presentando testi rari, poco conosciuti, dimenticati o trascurati, inediti o quasi, comunque ormai introvabili nei cataloghi degli editori, sempre di alto e prezioso contenuto e di autori di chiara fama e di sicura risonanza. La Bibliotechina costituisce così un allargamento del raggio editoriale dell'istituto con proposte che si qualificano in primo luogo per testi che è impossibile reperire altrimenti e che, in secondo luogo, a differenza delle collane "canoniche" dell'istituto, possono uscire dai confini della Venezia Giulia con la quale tuttavia mantengono uno stretto legame per il fatto che i curatori di tali proposte devono essere giuliani.

La Bibliotechina propone ogni anno testi in eleganti volumetti con una tiratura di almeno 400 copie numerate. Ampia e accurata è sempre la parte critica del curatore di ogni volumetto e in caso di testi in altre lingue è riportato a fronte il testo originale. Decollata nel 1999 la Bibliotechina ha rispettato le sue scadenze pubblicando il testo di Alberto Boccardi, La donna nell'opera di Henrik Ibsen (1999, con prefazione di Elvio Guagnini e postfazione di Paolo Quazzolo) e la prima edizione italiana ordinata, commentata e annotata del Povero Belgio di Charles Baudelaire (1999, a cura di Tino Sangiglio, con testo a fronte). Nel 2000 sono usciti i testi di Enrico MOROVICH, Ascensori invisibili e altri racconti (2000, a cura di Bruno Rombi) e un'ampia scelta dell'APPENDIX VERGILIANA (2000, a cura di Mariuccia Coretti, con testo a fronte).

Dal 2001 la 'Bibliotechina del curioso' ha un'uscita all'anno e dunque nel 2001 sono apparsi « Cose e ombre di uno. Pagine scelte » di Carlo Stuparich, nel 2002 « Saffo e le altre. Le poetesse greche dell'antichità », nel 2003 « Memorie di un soldato. Ricordi di una campagna contro Napoleone »di John Malcom e nel 2004 « Osservazioni sulla musica antica e moderna » di Gian Rinaldo Carli.

Qui di seguito sono riportate le pubblicazioni edite a tutt'oggi; sono ordinabili presso questo Istituto inviando una email a: ordini@istitutogiuliano.it

Il pagamento avverrà tramite:
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Collana Bibliotechina del Curioso
autore titolo pagg. formato autore titolo pagg. formato
Alojzij
Res
DALL'ISONZO 192 15x21 15,00 Rosarita
Morandini
RAINER MARIA
RILKE
192 15x21 10,00

Coerentemente con gli obiettivi che si è posto l’Istituto giuliano fin dalla sua fondazione, sono stati oggetto dell’indagine quegli scrittori e intellettuali che, originari della Venezia Giulia (Primorska, Österreichisches Küstenland), hanno lasciato traccia scritta della loro esperienza di soldati sul fronte isontino e carsico, un teatro di guerra relativamente trascurato nel panorama generale offerto dalla grande storiografia europea.
Anno di pubblicazione 2021.

Rainer Maria Rilke. Un percorso Mistico propone una lettura della produzione letteraria del poeta praghese che, in empatica immedesimazione con le cose e gli umani destini, realizza il compito dell'artista inteso come adempimento di un dovere morale.
Anno pubblicazione 2020.

autore titolo pagg. formato autore titolo pagg. formato
Musafia La letteratura
della Dalmazia
130 15x21 12,00 Scipio
Slataper
FIABE E
PARABOLE
198 12x17 10,00

Scritti rari e dimenticati della storia e della letteratura in lingua italiana della Dalmazia, a firma dello studioso Spalatino Adolfo Mussafia. Tanto dimenticata che nemmeno il ricco volume collettaneo «Letteratura dalmata italiana», ne fa cenno. Traduzione, introduzione e note di Fulvio Senardi con un saggio di Alberto Brambilla.

Qualunque lettore di Slataper, anche limitandosi alle opere più conosciute come «Il mio Carso» e l'«Ibsen», non potrà fare a meno di notare come intensa e importante sia la tematica vitalistica che le percorre e le informa di sè. Slataper vorrebbe esprimere la vita, che percepisce come forza sovrana, nella sua interezza e complessità e si interroga lungamente sulla via da seguire per giungere a questo fine. - Continua la lettura cliccando sulla copertina accanto... a cura di Lorenzo Tommasini.

autore titolo pagg. formato L'ITALIA E PIO IX autore titolo pagg. formato CONSIGLI A UN GIORNALISTA
Lamartine L'ITALIA E PIO IX 176 12x17 6,00 Voltaire Consigli a
un giornalista
148 12x17 6,00
Sembrava che Tommaseo dovesse scivolare nel magazzino dei grandi dimenticati di un Paese dalla cultura sempre più sfilacciata. A partire dagli inizi del nuovo millennio invece, in preparazione e in occasione del secondo centenario della nascita, si sono moltiplicate le iniziative che lo celebrano.“Tommaseo aiuta a recuperare un senso diverso, cultural-popolare, ispirato all’alleanza e alla collaborazione tra i popoli, non al conflitto: e la garanzia della collaborazione sta proprio nella pluralità delle identità nazionali, nessuna delle quali prevarica sulle altre”

SULLA FILOSOFIA, SULLA STORIA, SUL TEATRO, SUI COMPONIMENTI POETICI, SULLE OPERE IN PROSA, SULLA CRONACA LETTERARIA, SULLE LINGUE E SULLO STILE.

a cura di Manuela Raccanello

autore titolo pagg. formato OSSERVAZIONI SULLA MUSICA ANTICA E MODERNA autore titolo pagg. formato MEMORIE DI UN SOLDATO
Gian Rinaldo Carli Osservazioni sulla musica antica e moderna 172 12x17 6,00 John
Malcom
Memorie di un soldato 136 12x17 6,00
É un Gian Rinaldo Carli poco più che ventenne l'estensore delle Osservazioni sulla musica antica e moderna, indirizzate da Venezia a Giuseppe Tartini nell'agosto del 1743. Le medesime Osservazioni verranno reindirizzate dall'autore quaranta anni più tardi, da Milano a Capodistria, al fratello Conte Stefano Carli. L'edizione a stampa è contenuta alle pagine 329-450 del XIV Tomo (Milano, 1786) della pubblicazione in XIX volumi, a cura dello stesso Gian Rinaldo Carli. Le «Memorie di un soldato» di John Malcom apparvero per la prima volta tradotte in italiano nel 1832 in un'edizione che attribuiva il testo al poeta ingese Robert Southey. Un falso, dunque, rimasto tale in Italia per oltre un secolo e mezzo. Southey questo testo non lo ha mai scritto né avrebbe potuto, non avendo mai indossato una divisa. Tuttavia quando il libretto uscì dai torchi di Placido Maria Visai per conto del noto editore e libraio milanesi Anton Fortunato Stella nessuno sembrò far caso allo scambio di autore.
autore titolo pagg. formato COSE E OMBRE DI UNO autore titolo pagg. formato SAFFO E LE ALTRE
Carlo
Stuparich
Cose e Ombre di Uno 147 12x17 6,50 Tino
Sangiglio
Saffo e le altre 134 12x17 5,16

Nel 1994, commemorando Carlo Stuparich nel centenario della nascita, Renato Bartacchini rileveva come l'opera dell'intellettuale triestino s'iscrivesse nell'arco di cinque anni, 1911 - 1916, durante i quali aveva avuto modo di manifestare eccezionali doti di intelligenza. Ancora oggi, nella sommaria conoscenza della cultura della grecità classica, la poesia femminile si racchiude nel solo nome della grande Saffo. In realtà la Grecia antica nella poesia non ha espresso solo Saffo come con poco commendevole quanto pigra abitudine si insegna nelle scuole.
autore titolo pagg. formato ASCENSORI INVISIBILI   autore titolo pagg. formato APPENDIX VERGILIANA
Enrico Morovich Ascensori invisibili 152 12x17 5,17 Mariuccia Coretti Appendix Vergiliana 133 12x17 5,17
Eraclito fu il primo a dire che l'uomo, dormendo, si ritira in un mondo tutto suo e che il sogno altro non è che il prolungamento delle preoccupazioni e dei proponimenti della vita reale. Ogni sogno va dunque inteso come una mitologia personale e va interpretato secondo il contenuto, la struttura e il significato. Si tratta di un testo un po' fuori dell'usuale, una sorpresa per chi è abituato a leggere e ricordare un Virgilio paludato, dall'ispirazione sempre sostenuta e alta, insomma il poeta ufficiale dell'età augustea.
autore titolo pagg. formato LA DONNA NELL'OPERA DI HENRIK IBSEN autore titolo pagg. formato POVERO BELGIO!
Alberto Boccardi La donna nell'opera di Henrik Ibsen 90 12x17 5,17 Charles Baudelaire Povero Belgio! 86 12x17 5,17
Il saggio di Alberto Boccardi, introdotto da Elvio Guagnini, costituisce una sorprendente riscoperta. Tra i primissimi in Italia a trattare del teatro di Ibsen, le pagine di Boccardi evidenziano acutamente la presenza cruciale della donna nella drammaturgia ibseniana. L'importanza del «Pauvre Belgique» rimasto anch'esso incompiuto, risiede nel progetto estremo con il quale Baudelaire stava scardinando l'ordine costituito letterario con il tentativo di creare l'opera assoluta. Di quest' opera Sangiglio offre, accanto all'analisi critica, per la prima volta in Italia un' edizione ordinata, commentata e annotata con testo francese a fronte.

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