PUBBLICAZIONI POESIA

Marinaio dell'Animo

di Mariuccia Coretti

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MARINAIO DELL'ANIMOLa poesia di Mariuccia Coretti muove da un diarismo trepido, intessuto di meditazione, di confessioni, di colloqui e soliloqui problematici e sofferti, e rapidamente conquista una feconda capacità lirica, sapiente nel capovolgere il vissuto in figure archetipiche, in sentenze oracolari, in sussurri d'anima misteriosamente alludenti.

Questo volume presenta al lettore il diagramma completo d'una lunga ricerca poetica ed esistenziale, seguendo il criterio della scelta antologica per i testi del periodo 1975-85 e offrendo intera la produzione posteriore, edita e medita.

La tradizione «triestina» dell'analisi entro gli anfratti del disagio, della precarietà percepita e scontata, si rinnova in una parola sabianamente onesta e si propone rigenerata in un vitalismo acutamente morale, «chiave di una felicità per altri», e in un trascendimento dell'angoscia, reso possibile da un originale riverbero di classicismo catartico e rivelatore, desiderio «che tracima oltre l'oriente».

Proprio a questa tensione si deve la misura armonica del verso, l'invenzione di clausole-farmaco, «siamo noi nel ricomposto tracciato», «la tunica salda della nostra saggezza», «l'orchestra della coscienza che vale», e di immagini-specchio, «l'infanzia del cuore», «il buffone ferito». «S'ammorbidisce la zolla / nei primi tepori di marzo»: nel canto si compone consolata l'inquietudine; nei simboli, «polena salmastra», «lontani traguardi», «nettari / infusi negli anni», si ritrova e si rinfocola il gusto della sfida a «ogni impennata / e brivido aspro», provenienti dalla duplice storia personale e corale.

Mariuccia CorettiMariuccia Coretti, nata e vissuta sempre a Trieste, è poeta e saggista. Ha pubblicato undici raccolte di poesia di cui questo libro rappresenta un'ampia antologia arricchita da un sostanzioso corpus di inediti della più recente produzione. Per la saggistica, oltre ai saggi «La condizione femminile attuale» nella narrativa della scrittrice triestina Nera Gnoli Fuzzi (1982) e «Dal Cantico di Frate Sole» alla solarità del divino terreno di Vittorio Battaglioli (1987), ha curato, nell'ambito delle celebrazioni sabiane, la pubblicazione degli "Atti" del Convegno «Umberto Saba: Un Canzoniere e una città» che ha organizzato nel 1983. Nel 1988 è apparso il volume di traduzioni 30 poesie di Catullo con testo a fronte. È stata per undici anni direttrice dell'organo ufficiale di stampa della Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) e dal 1988 dirige, insieme al marito Tino Sangiglio, la rivista di cultura varia «Il banco di lettura» edita a Trieste. Ha insegnato per 26 anni materie letterarie.

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