|
PUBBLICAZIONI
NARRATIVA
La Tigre, la Trota, i Corvi di Romano de Mejo |
ritorna alla pagina delle NARRATIVA
La tigre, la trota, i corvi, è un libro composto di tre racconti lunghi, ispirati appunto alle tre specie animali sintetizzate nel titolo. Ma in questi racconti gli animali acquistano subito il valore di simbolo più che quello di protagonisti. Simboli dei lati oscuri della mente e dei sentimenti dell'uomo, e, per questo, illuminanti delle coscienze che spingono i veri protagonisti a imprese e in situazioni che la ragione umana parrebbe piuttosto volta a rifiutare: le esplorazioni nell'allora quasi sconosciuto mondo asiatico, alla ricerca, per conto di un imperatore romano, di una mitica tigre bianca, la vicenda che si svolge in un chiuso castello medievale, osservata e giudicata da una trota accidentalmente trascinata dalle dolci acque fluviali nel mare salato; la calata nelle nostre pianure di orde barbariche apportatrici di peste e rovina. Storie animate da un singolare fervore narrativo, sul filo d'una inesauribile fantasia descrittiva.
Romano De Mejo, nato a Lucca nel 1921 da madre lucchese e padre bisiacco, arrivato in Toscana dall'Isontino allo scoppio della guerra, sin dall' adolescenza fu conteso da due vocazioni complementari: scrivere e dipingere. Giovanissimo collaboratore di quotidiani e riviste, e poi dell'emittente triestina della RAI, partecipò con un radiodramma al primo Premio Italia, vinto peraltro da René Clair. Pubblicò alcune opere di narrativa, fra le quali "Gli amici selvaggi", col quale vinse il Premio Lignano, progenitore del Premio Hemingway, dedicandosi tuttavia anche ad altre disparate attività (pubblicitario e grafico, per citarne solo due), e, da ultimo, nella Maremma toscana, totalmente alla pittura. Rientrato da alcuni anni a Trieste, è anche ritornato al suo primo amore, la letteratura, com'è documentato da questo singolare libro "La tigre, la trota, i corvi".
ritorna alla pagina delle NARRATIVA
pagine composte da studioimaginis di Trieste