- ISTITUTO GIULIANO DI STORIA, CULTURA E DOCUMENTAZIONE
COLLABORAZIONI CON ALTRI ISTITUTI CULTURALI NELLA VENEZIA GIULIA Conferenze, Manifestazioni e Tavole rotonde condivise |
"Il mare di Karel Mohr - Vita da Bohémien" La conferenza-concerto, organizzata dall'associazione Lumen Harmonicum di Trieste, con la consulenza storico-letteraria dell'Istituto Giuliano di Storia Cultura e Documentazione di Trieste e Gorizia illustra un periodo della vita del compositore ceco Karel Mohr (1873-1945), che a più riprese visitò Trieste agli inizi del 1900 lasciando traccia della sua esperienza triestina nel romanzo autobiografico Karel Martens (1906), per la prima volta tradotto in italiano grazie a Lumen Harmonicum. In esso Mohr descrive la città, dove è stato accolto con grande simpatia e attestazioni di stima, e di cui lo colpisce la vivacità culturale e la bellezza del mare che la bagna. Uno dei tanti "mitteleuropei" di cui abbiamo perso il ricordo ma che ebbero con Trieste un rapporto fruttuoso e affettuoso. Ulteriori presentazioni sono state tenute a Gorizia il 19 gennaio, a Fogliano del Friuli il 23 gennaio e a Monfalcone il 29 gennaio . Clicca sulla Locandina per vederla espansa in *.pdf |
UN UOMO OLTRE I CONFINI: Venerdì 26 novembre 2021, alle ore 17, presso la sede del Circolo della Stampa, corso Italia 13, Trieste, il Circolo della Stampa, il Circolo Istria, l’Istituto giuliano di storia cultura e documentazione di Trieste e Gorizia, il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste hanno organizzato una tavola rotonda a vent’anni dalla scomparsa di Giorgio Depangher: Un uomo oltre i confini. Giorgio Depangher poeta, intellettuale politico. Depangher è stato un importante intellettuale giuliano, amministratore e, eletto nelle liste del Pds, Sindaco di Duino Aurisina, stretto collaboratore dell’Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia a fianco del presidente Giuseppe Petronio e del direttore Romano Vecchiet, e voce originale della poesia giuliana, tanto in lingua che in dialetto. Massima finalità del suo impegno è stata la promozione di una maggior comprensione e concordia, in anni ancora segnati dalle ferite della guerra e dell’esodo, tra italiani e sloveni nelle terre mistilingui dell’Istria e della provincia di Trieste. Ne parleranno Livio Dorigo, Miran Košuta, Giorgio Rossetti, Marisa Škerk, Romano Vecchiet, Martina Vocci. Modera l’incontro Fulvio Senardi. Introducono Luciano Santin e Furio Finocchiaro. Clicca sulla Locandina per vederla espansa in *.pdf |