ISTITUTO GIULIANO DI STORIA, CULTURA E DOCUMENTAZIONE

LA VENEZIA GIULIA

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Cesare Augusto     L'Istituto si denomina "Giuliano" perché opera culturalmente nell'ambito della Venezia Giulia. Non tutti sanno tuttavia quale sia questo ambito.

     Il nome Venezia Giulia è composto da due elementi: Venezia e Giulia, entrambe espressioni antiche, "Venezia" risale al tempo delle invasioni barbariche, "Giulia" o "Giulio" risale addirittura ai tempi di Roma antica, cioè alla Gens Julia, cui appartennero Giulio Cesare e il suo figlio adottivo Giulio Cesare Augusto, che fu il primo imperatore romano. Antiche le componenti, molto più recente il nome composito, che fu inventato e proposto per la prima volta dal glottologo goriziano Graziadio Isaia Ascoli, in un articolo pubblicato nel 1863 in un giornale milanese. Fu l'autorevole Ascoli a distinguere l'ampio territorio che dal nord est d'Italia si estendeva a oriente fino alle popolazioni slave e a mezzogiorno fino al mare Adriatico in tre entità geografiche accomunate dall'uso di idiomi veneti; più precisamente in Venezia Tridentina (capoluogo Trento), Venezia propriamente detta o Venezia Euganea (capoluogo Venezia), Venezia Giulia il territorio restante compreso tra le Alpi Giulie e l'Istria (città principale Trieste).

Graziadio Isaia Ascoli     Il Friuli (Forum Julii) rivelò subito un certo spirito autonomistico nei confronti della parte meridionale dell'area dall'Ascoli indicata come Venezia Giulia, sicché col tempo il concetto si restrinse a questa sola parte che si identificò nel nome Venezia Giulia. Si è anzi verificato che il Friuli abbia talvolta contestato addirittura la liceità a questa parte meridionale dell'area di riconoscersi nel nome Venezia Giulia. Ma resta il fatto, anche giuridico, che quel nome per indicare quella parte di territorio è stato assunto con legge costituzionale italiana la quale nell'istituire la nuova regione autonoma ha coniato il nome Friuli - Venezia Giulia, accomunando ma anche distinguendo le due entità.

    È chiaro che l'Istituto opera soltanto nella Venezia Giulia così intesa, ma non per questo disconosce una cultura friulana pure distinguendola dalla cultura giuliana. Si può pertanto dire che l'Istituto Giuliano si giustifica in un'attività promozionale culturale nella Venezia Giulia così come la Società Filologica Friulana si giustifica nella promozione culturale entro i limiti del Friuli. L'Istituto pertanto oggi opera nei territori del Goriziano, Gradese, Monfalconese (Bisiacaria), Triestino e Muggesano. Qualche perplessità può sorgere con riguardo a Gorizia, la quale se nel centro urbano usa quasi esclusivamente un idioma pressoché identico a quello triestino, nelle periferie parla l'idioma friulano. L'Istituto tuttavia non fa distinzioni di carattere "politico" fra le due entità affermando il principio che la cultura non ha confini.

LA VENEZIA GIULIA PRIMA DEL 1918 LA VENEZIA GIULIA DOPO IL 1918 LA VENEZIA GIULIA DOPO IL 1945 LA VENEZIA GIULIA DOPO IL 1954
Lo spostamento dei confini nella Venezia Giulia dal 1918 a oggi, non tenendo conto della successiva della divisione della Jugoslavia dal 1991.

 

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